Asterix e il segreto della pozione magica
C’è poco da fare, anche i druidi come Panoramix, invecchiano, e con il passare del tempo, la famosa pozione magica che tiene in piedi il villaggio dei Galli dalle grinfie di Cesare è in pericolo. La pozione magica, si sa, va tramandata da bocca di druido a orecchie di druido. Ad Asterix e Obelix, non resta che accompagnare il vecchio amico nella Foresta dei Carnuti, dove un gruppo di “giovanotti” con barba bianca e occhiali aiuterà i galli nella ricerca del successore di Panoramix. Qui, il saggio druido ritroverà un vecchio amico, pronto a tutto pur di impossessarsi del segreto della pozione magica.
In Asterix e il segreto della pozione magica, l’allegra combriccola di Galli, decisa a eleggere all’unanimità il successore di Panoramix, raggiunge il gruppo e dà il via a veri e propri casting, mentre il villaggio, lasciato in mano alle donne viene attaccato dai Romani, nel vano tentativo di Cesare di conquistare l’ultimo villaggio della Gallia che resiste al suo dominio.
Il viaggio alla ricerca del successore di Panoramix non manca di ostacoli, ma soprattutto di gag, che non risparmiano niente e nessuno, sia sul fronte “Duidi got’s talents”, dove fra i tanti allievi e maestri compare un “moltiplicatore di pani e pesci”, fra i preferiti di Obelix, sia sul fronte romano, dove il dialetto romanesco strappa più di una risata.
Louis Clichy e Alexandre Astier, si son presi la libertà di scrivere un soggetto originale, non ispirato ai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo, mantenendo la tradizione della storia originale adattandola con innovazione narrativa.
Peccato per gli amici Asterix e Obelix, sempre protagonisti, che in questo Asterix e il segreto della pozione magica sono relegati al ruolo di comparse e accompagnatori. Fra allievi e maestri, è il trascorrere del tempo a governare la maggior parte del racconto, che oscilla fra vecchie e nuove generazioni. La pozione magica, o se vogliamo, il passaggio del testimone, sono i veri protagonisti del racconto. Sta proprio qui l’innovazione e il coraggio della sceneggiatura originale di Astier, dove il bene della Gallia risulta assai superiore rispetto alla tradizione druidica.
Il segreto della pozione magica, infatti, sarà svelato inaspettatamente a chi, fin da principio è stato in grado di rubarlo con gli occhi. L’unico a restare sempre a bocca asciutta, di saperi e di sapori, è il povero Obelix, caduto come tutti sanno, nel pentolone della pozione magica da piccolo.
Credits
Titolo originale: Asterix – Le Secret de la Potion Magique
Regia: Louis Clichy e Alexandre Astier
Con le voci originali di: Christian Clavier, Guillaume Briat, Alex Lutz, Alexandre Astier, Elie Semous
Distruibuito da: Notorius Pictures
Durata: 85 minuti