Pets 2 – Vita da Animali
I simpatici animaletti di Pets sono tornati, pronti a regalarci un sacco di sorrisi.
Avevamo lasciano Max e Duke intenti a consolidare il loro rapporti di fratelli canino, e a familiarizzare con gli amici vicini, primi fra tutti Chloe, Ginget e Nevosetto. In questo Pets 2, la famiglia di Max si allarga. Katie, la padroncina di Max e Duke passa dallo status di single a quello di moglie di Chuck, e ben presto in casa arriva un bambino di nome Liam. Max, nonostante dica di detestare i bambini si ritrova a fare i conti con l’ansia da genitore stressato.
Concentrato in tutto e per tutto sul cucciolo d’uomo, sente caricato su di sé il dovere di proteggerlo, portandolo ad essere ansioso e paranoico. Colpa delle zecche, o dei tanti, troppi pericoli che si nascondono in città, l’allegra famigliola si trasferisce per un week end in campagna, o per essere più precisi “nella vecchia fattoria dello Zio Tobia”.
Qui Max e Duke faranno la conoscenza di Galletto, un pastore tedesco incaricato di sorvegliare sugli animali della fattoria. Per Max il soggiorno in campagna sarà un vero e proprio rito iniziatico. Grazie a Galletto riuscirà ad acquistare fiducia in sé stesso, per poter proteggere il suo bambino senza inutili stress.
Intanto, in città, gli amici si divincolano fra la liberazione di una tigre selvatica ad opera di Nevosetto e la trasformazione di Ginget da cane a gatto, grazie all’aiuto di Chloe.
Gli episodi Max/Duke, Ginget/Chloe e Nevosetto, seppur convergendo nel finale sono fin troppo scollati.
Il filo conduttore (l’amicizia dei vari animali del palazzo) appare un po’ troppo debole, rispetto soprattutto al primo Pets, dove lo sviluppo individuale di ogni personaggio era decisamente più efficace. Peccato soprattutto per Duke, passato da co-protagonista a comparsa.
Certo, l’idea del regist Christ Renaud è quella di far si che lo spettatore, sia esso un bambino o un adulto, si immedesimi più possibile nella storia.
È sicuramente interessante, dal punto di vista narrativo, l’idea del bambino come tzunami della vita famigliare anche per i nostri amici a quattro zampe, alle prese contemporaneamente con un esserino bisognoso di cure e una vera e propria bomba ad orologeria. I momenti in cui lo spettatore riuscirà ad immedesimarsi di più, a livello emotivo con la storia, sono proprio quelli fra Liam e Max; fra i più divertenti (e veri) di tutto il cartone animato.
Come tutti i sequel, Pets 2 non può vivere di quella novità e di quella freschezza che stanno alla base del cartone animato originale (esplorare appunto la vita dei nostri amici animali), e nonostante la mancanza di armonia fra un episodio e l’altro, il Pets 2 scorre leggero e con ironia, sfiorando diversi temi come la solitudine, il gioco di squadra, lo stress e le innumerevoli differenze fra la cita in città e quella in campagna, la solidarietà e le psicosi, in vero stile Illumination, senza una vera a propria morale favolistica, anzi lasciando aperti molteplici scenari.
Credits
Titolo originale: Pets 2
Regia: Christ Renaud
Con le voci originali di : Laura Chiatti, Lillo, Alessandro Cattelan
Distruibuito da: Universal Pictures
Durata: 92 minuti