Wonder Park: a caccia di meraviglie
June è una bambina dotata di una fervida immaginazione. Insieme alla sua mamma creano il parco delle meraviglie chiamato Wonder Park, “Meravigliandia”, pieno zeppo di animali, e attrazioni di ogni genere: cascate di fuoco, giostre di zucchero, e di pesci volanti, palloni a gravità zero, un girodondolo.
Insomma, il parco divertimenti più bello che si possa immaginare. Ogni giorno June si diverte a creare giochi non solo a Wonder Park, ma anche nella vita reale. Lei, infatti, è la leader del quartiere e della scuola, e tutti gli amici sono impazienti di sapere quale altro bel gioco abbia in serbo per loro.
Quando la mamma di June è costretta ad allontanarsi da casa per sottoporsi a delle cure mediche, June cade nello sconforto. Smette di sorridere e giocare con i suoi amici, abbandonando anche il progetto di Wonder Park, arrivando prima ad odiarlo per poi distruggerlo.
Saranno proprio i custodi del Parco che lei aveva immaginato, un cinghiale, un porcospino, un orso blu, e una scimmia di nome Peanuts, a farle capire che è proprio lei la meraviglia di Meravigliandia.
Un film d’animazione adatto a tutta la famiglia, capace, tramite una semplice metafora, come appunto può essere il cartone animato, di toccare corde e temi delicatissimi, nonostante il rischio di essere stucchevole sia dietro l’angolo.
Sembra non curarsene il regista Dylan Brown, che racconta in maniera semplice e chiara il dolore e la mancanza di passione, la fantasia, le ombre e la paura. Gli ingredienti base per ogni storia. In questo Wonder Park, assistiamo ad una serie di escamotage per superare i momenti critici della vita, sconfiggendo le ombre e la paura, ritrovando il sorriso grazie alla fantasia.
Sebbene non manchi di momenti ironici, Wonder Park si contrappone ad un cinema d’animazione sempre più portato al comico, rientrando in un filone di cartoni animati favolistici pieni zeppi di metafore ed insegnamenti.
È dalla fantasia che parte tutto. Il segreto è quello di mantenere accesa la lucina della meraviglia… e lavorarci su.
Credits
Titolo originale: Wonder Park
Regia: Davis Feuss
Con le voci italiane di Francesco Facchinetti, Rosario Morra, Luigi Esposito
Distruibuito da: 20th Century Fox
Durata: 85 minuti