Ci mancherà “Un amico come te”: addio a Gigi Proietti indimenticabile voce del Genio di Aladdin

da | Nov 2, 2020

“La voglia mia mentre doppiavo il genio era questa. Sognavo. 

In questo Walt Disney ti aiuta, ti porta comunque nel mondo del sogno e della fantasia.”

Gigi Proietti

Si è spento nel giorno del suo 80 esimo compleanno il grande Gigi Proietti, attore, regista, doppiatore.
Fin dalle prime ore del mattino, quando si è appresa la notizia, i suoi ammiratori e non solo hanno iniziato a condividere sul web e sui social immagini dei personaggi a cui ha prestato il volto, facendocelo amare. Dal Mandrake di Febbre da cavallo, al Maresciallo Rocca, passando per i suoi “Cavalli di battaglia”. Un altro aspetto molto importante della carriera di Gigi Proietti è senz’altro quello del doppiaggio. Suo è infatti il famoso “Adrianaaaa” del primo Rocky, giusto per citarne uno.

Eppure l’impresa più grande da doppiatore per Gigi Proietti è legata al cinema d’animazione. Nel 1992, la Disney porta nelle sale cinematografiche uno dei classici più amati dalla passata generazione: Aladdin. La storia di Aladino è indissolubilmente legata alla lampada e al suo Genio, a cui, nella versione italiana del cartone animato presta la voce proprio Gigi Proietti. Un lavoro, quello del doppiaggio del Genio “Molto divertente, ma faticoso” aveva dichiarato Proietti.

“La voglia mia mentre doppiavo il genio era questa. Sognavo. In questo Walt Disney ti aiuta, ti porta comunque nel mondo del sogno e della fantasia. Chissà se fosse possibile un giorno entrare in palcoscenico ed avere le possibilità di un cartone animato. Di modificarsi di cambiare. Cambiare voce, cambiare aspetto, cambiar vestito così con la bacchetta magica. Chissà che un giorno non lo si possa fare”.

Un ruolo, quello del Genio, che Proietti condivide con il genio d’oltre oceano, Robin Williams, interprete originale del cartone animato Aladdin. In uno speciale su Rai Uno dedicato al doppiaggio, Proietti dichiarava:

“Il doppiatore americano non è un doppiatore perché nasce tutto insieme. È l’attore che presta la voce e sulla voce viene fatto il disegno. Per noi, poveri attori italiani, c’è la necessità di ricostruire una voce sulla caratterizzazione che l’attore americano ha già fatto. Ce la caviamo egregiamente, ne fa fede tutta la produzione Disney classica. Per il Genio, io mi sono affidato all’estro di quel grande attore americano che è Robin Williams.”

Proietti con la sua grande professionalità regalò al Genio parte della sua stessa simpatia, giocando con la voce come solo un grande come lui poteva fare anche nei due spin-off del cartone Disney: Il ritorno di Jafar e Aladdin e il re dei ladri.

Impossibile dimenticare la performance con la quale nel primo cartone animato della serie, si presenta ad Aladdin attraverso una delle più belle canzoni della Disney “Un amico come me”. Semplicemente geniale!

Non si risparmia Proietti, che con la sua voce trasforma l’arrivo del Principe Alì ad Agraba in una festa; il genio si mescola fra la folla accorsa a conoscere il nuovo pretendente della principessa Jasmine, trascinando tutti a ritmo di musica, fra un travestimento e l’altro, imitazione di Sandro Ciotti compresa.

Quando la Disney, nel 2019 portò al cinema il live action della favola di Aladdin, Proietti partecipò nuovamente al progetto questa volta non per prestare la voce al Genio, bensì in veste di sultano.
“Anche la voce invecchia” aveva dichiarato.

Ma il Genio è rimasto sempre nel cuore di Proietti, tanto che negli ultimi anni, il pezzo “Un amico come me” era entrato di diritto nei suoi “Cavalli di battaglia” insieme al “Vecchietto delle favole”, al “Cantante da night” e tutti gli altri.

Caro Maestro grazie di tutto. Ci mancherà davvero tanto “Un amico come te”!

Ciao Gigi, ciao Genio, per te gli applausi sono infiniti.

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