Il Re Leone torna al cinema

Arriva in sala l’attesissimo live action de Il Re Leone, remake del 32° classico Disney del 1994.
Simba, figlio di Mufasa è destinato a diventare re della savana africana. L’ascesa al trono, però, non è vista di buon occhio da tutti, soprattutto dallo zio Scar, fratello del re. Tradimenti, menzogne, morti e rinascite si risolveranno per il piccolo Simba alla Rupe dei Re, grazie all’aiuto di una curiosa coppia di amici, arrivati in soccorso del leoncino durante il suo esilio.
Il viaggio nella savana africana, in questo live action, porta la firma di Jon Favreau. Scenari mozzafiato e colori degni delle migliori fotografie, regalano al pubblico un impatto visivo da Oscar, che però non sono sufficienti a sostenere l’intero film. Il remake, infatti, al cartone animato, perde buona parte di fascino e magia.
Il problema principale, e insormontabile, di questo Re Leone è proprio il live action. La computer grafica, per quanto eccellente nel cromatismo dei colori e della scenografia, perde di vista l’espressività dei personaggi, seppure animali. Dimenticatevi perciò le smorfie di Simba ai danni di Zazu, e ancora di più quelle delle iene, che nella versione animata erano un vero e proprio spasso.
Gli animali realizzati per il live action, grazie ad una tecnica “foto realistica” e di presa “dal vero” risultano a empatia zero, facendo perdere una bella fetta di anima al classico Disney.
Anima che si è tentato di salvare per quanto riguarda la colonna sonora, vincitrice nel 1995 del premio Oscar, scritta e interpretata, all’epoca, nella versione originale da Elton John e Tim Rice.
Oggi, il tema de “L’amore è nell’aria stasera” per quanto riguarda la versione italiana è affidato a Elisa e Marco Mengoni, che prestano la voce rispettivamente a Nala e Simba. Se è, ovviamente, eccellente la prova canora, non si può dire lo stesso per la recitazione, dove invece spiccano Luca Ward, Re Mufasa, e “la strana coppia” Edoardo Leo e Stefano Fresi, rispettivamente Timon e Pumba. Ed è proprio a Timon e Pumba che la Disney affida uno dei momenti più ironici e leggeri dell’intero film.
Il Re Leone è sicuramente un prodotto innovativo e senza pari, dal punto di vista della tecnica, campanello d’allarme per l’industria del cinema d’animazione, in costante evoluzione proprio come “il cerchio della vita”, ma questo remake risulta, però, troppo foto realistico e troppo poco empatico. Se da una parte c’è lo scontento degli amanti dei classici animati, dall’altro c’è una nuova fetta di mercato a cui la Disney non vuole rinunciare.
Credits
Titolo originale: The Lion King
Regia: Jon Favreau
Con le voci italiane di: Elisa, Marco Mengoni, Luca Ward, Edoardo Leo, Stefano Fresi
Distruibuito da: Walt Disney Pictures
Durata: 118 minuti