#IoRestoACasa e faccio scorpacciate di cartoni: Scooby Doo

Cartoni animati, ma non troppo. Non un vero e proprio cartoon, ma un live action, in cui l’unico personaggio realizzato in animazione a tecnica mista con l’aiuto della computer grafica è Scooby.
Arrivano al cinema, Scooby Doo e Scooby Doo – Mostri scatenati, rispettivamente nel 2002 e nel 2004, film ispirati alla serie d’animazione Scooby Doo, ideata dallo storico duo Hanna e Barbera agli inizi degli anni’70.
In quegli anni, un’associazione di genitori aveva chiesto la cancellazione dal palinsesto Cbs di alcuni cartoni animati considerati troppo violenti, così l’allora responsabile del palinsesto, Fred Silverman, chiese ad Hanna e Barbera un prodotto nuovo, che però mantenesse i toni horror. William Hanna e Joseph Barbera crearono una squadra di animatori, Joe Ruby, Ken Spears e Iwao Takamoto, con lo scopo di creare una vera e propria gang di investigatori, Daphe, Velma, Fred e Shagghy, che formeranno la “Misteri e affini”, e una mascotte: il grosso alano fifone, meglio noto come Scooby.

La prima serie animata, chiamata Scooby-Doo Who are you? fu un successone, tanto da far entrare Scooby Doo nel 2004 nel Guiness dei primati per numero di episodi prodotti. La fama degli Scoobies li ha portati a diventare, film d’animazione, romanzi, videogiochi e naturalmente live action, questi ultimi per la regia di Raja Gosnell.
Nel film del 2002 gli Scoobies, dopo aver risolto un caso in una fabbrica di giocattoli, si sciolgono per due anni. Daphne, Fred, Velma, Shaggy e Scoobie si ritrovano per trascorrere insieme una vacanza nel Horror Park di Spooky Island, dove naturalmente avverranno episodi poco chiari che la gang sarà chiamata a risolvere.
Storia di crimini misteriosi e affini, anche per la pellicola del 2004, Scooby Doo – Mostri scatenati, che in questo caso offre anche un miglioramento di animazione, creando un buon connubio fra live action e computer grafica.
I film, però, non riscuotono il successo della serie animata, l’ambientazione è troppo kitck e i personaggi troppo fanciulleschi. Mantenute intatte le gag del cartone, la simpatia e la spontaneità che li ha resi famosi.
Non deve essere stato facile per Matthew Lillard, Freddie Prize Jr., Sarah Michelle Gellar e Linda Cardellini, prestare volti e voce a personaggi così famosi e impressi nell’immaginario collettivo come Daphne, Fred, Velma, Shaggy e Scoobie. Ottima la recitazione “cartoonesca” e l’assoluta somiglianza ai personaggi animati che rappresentano.
Scooby Doo e Scooby Doo – Mostri scatenati, vi aspettano oggi e domani ore 15.55 su Italia Uno.