Omaggio a Luis Sepulveda: La Gabbianella e il gatto
Parlare di lui attraverso le sue opere. È questo forse il modo migliore per omaggiare Luis Sepulveda, lo scrittore cileno che si è spento ieri a causa del Corona Virus.
Storia di una Gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, è forse una delle favole più famose di Luis Sepulveda, divenuta famosa in tutto il mondo anche grazie al cartone animato di Enzo D’Alò, La Gabbianella e il Gatto.
La storia che tutti conosciamo parla del gabbiano Kengah,rimasto avvelenato da una macchia di petrolio. Prima di morire, riesce ad affidare il proprio uovo al gatto Zorba, strappandogli tre promesse: non mangiare l’uovo, averne cura finchè non nascerà il gabbiano ed infine insegnargli a volare.
“Ma io sono un gatto.”
“Però hai il cuore grande come quello di un gabbiano.”
Così, Zorba inizia a covare il suo uovo, anche grazie ai consigli e all’aiuto degli altri amici gatto: Colonnello, Pallino, Segretario e Diderot. Una volta nata la Gabbianella, il pericolo è dietro l’angolo. Pare infatti che il Grande Topo, voglia papparsi la succulenta preda. Fra un tentativo e l’altro i gatti insegneranno in tutti i modi l’arte del volo alla Gabianella Fortunata. Il “trucco” sarà affidato ad un umano capace di capire il linguaggio degli animali. È la figlia del poeta l’unica adatta a questo compito così difficile: “Chi ha le ali non ha paura dell’altezza o di qualunque ostacolo possa incontrare. Se hai le ali non c’è niente che può fermarti. Vola solo chi osa farlo.”
Il cartone animato di Enzo D’Alò mantiene intatta la poesia e le emozioni dietro la favola di Sepulveda, capace di accarezzare i cuori con le parole. Una favola, quella di Luis Sepulveda, sulla cura dell’ambiente, sull’integrazione e sulla bellezza del diverso. Zorba, a cui presta la voce Carlo Verdone, spiega a Fortunata come non temere qualcosa che è già nella sua natura.
Un grande sostegno alla sceneggiatura del cartone animato di D’Alò è dato anche dalla colonna sonora originale composta da David Rhodes e che comprende So volare, brano scritto e interpretato da Ivana Spagna, che canta anche Canto di Kengar, Non sono un gatto di Leda Battisti, Duro lavoro e Noi siamo i topi di Gaetano Currieri, leader de Gli Stadio e Antonio Albanese, e la simpaticissima Siamo gatti di Samuele Bersani.
La Gabbianella e il Gatto rappresenta un successo per l’animazione italiana e per D’Alò, che conquista pubblico e critica anche grazie all’animazione essenziale. La magia nella semplicità, essenza di tutte le favole di Luis Sepulveda.
L’appuntamento con La Gabbianella e il Gatto è per oggi pomeriggio su Italia Uno, ore 16.20.