#IoRestoAcasa e faccio scorpacciate di cartoni: Ant Bully

Anche oggi resto in tema di formiche parlandovi di Ant Bully, cartone animato del 2006 diretto da John A. Davis, prodotto da Warner Bros.

In Ant Bully – Una vita da formica, a differenza di Z la formica e A Bug’s life, c’è lo zampino dell’uomo. Protagonista di questo cartone animato è Lucas, un bambino di dieci anni bullizzato dai coetanei e trascurato dalla sua famiglia. Chiuso in un universo nerd fatto di videogiochi, Lucas sfoga spesso le sue frustrazioni nel formicaio di casa, annaffiandolo al fine di massacrare i suoi abitanti. Un giorno, stanco dei vili attacchi del bambino, Zoc, lo sciamano della comunità, fa un incantesimo a Lucas rimpicciolendolo alle dimensioni di una formica. (Per la serie “anche le formiche nel loro piccolo si incazzano” cit. Gino e Michele).

Nella sua nuova condizione, Lucas imparerà l’importanza della collaborazione, del lavoro di squadra e della lealtà nei confronti del prossimo.

Ant Bully – Una vita da formica è un cartone animato tutto sommato semplice e diretto, con una morale strillata. La linea dell’animazione è quella del cartone animato classico, anche se l’intero film è disegnato in 3D. L’intento del regista di cercare ed enfatizzare la poetica dell’animazione classica, viene purtroppo ridotta a mera narrazione per immagini di una favola. Con tutta quella tecnologia si poteva fare di più.

Degno di nota il cast di voci in lingua originali che vanta Julia Roberts, Nicholas Cage e Meryl Streep.

Per chi non lo avesse visto, Ant Bully – Una vita da formica vi aspetta oggi alle 15.55 su Italia Uno.